KraussMaffei presenterà in anteprima mondiale al K2022 di Düsseldorf una nuova tecnologia per la manifattura additiva di prototipi e componenti in serie, anche se i dettagli saranno svelati solo in Fiera. É quanto ha affermato il CEO del gruppo tedesco Michael Ruf (in primo piano nella foto) durante la presentazione pre-K di qualche giorno fa.
Novità anche sul fronte dello stampaggio, con l'introduzione di quattro nuove denominazioni, tutte con l'iniziale "P", per le macchine introdotte da oggi in avanti dalla divisione New Machines, senza distinzione tra presse, estrusori o periferiche: pioneer per linee e sistemi completi; purity per le tecnologie destinate all'economia circolare; power per le presse ad iniezione idraulici ed estrusori; e precision per presse elettriche, automazioni e complementi, come teste di miscelazione e filiere. "La ridenominazione ci offre l'opportunità di evidenziare i vantaggi delle nostre macchine e soluzioni in modo ancora più chiaro - ha spiegato Ruf -. I nostri clienti possono così cogliere a colpo d'occhio i vantaggi per le loro attività".
La partecipazione di KraussMaffei al K2022 sarà all'insegna del motto "Make Plastic Green", quindi con un chiaro focus sulla sostenibilità. Ruf ha annunciato l'obiettivo della neutralità climatica nelle proprie attività da raggiungere entro il 2030, con due step intermedi: il conseguimento della valutazione EcoVadis "Silver" l'anno prossimo, per raggiungere il livello "Gold" nel 2027. Neutralità che sarà estesa a tutte le macchine costruite a partire dal 2035.
Alcuni progetti sono già in corso. Saranno costruti con criteri di edilizia sostenibile e faranno ampio uso di energie rinnovabili sia il nuovo stabilimento di Laatzen sia la nuova sede del Gruppo a Parsdorf, vicino Monaco: impianti fotovoltaici in copertura, cogenerazione, climatizzazione efficiente, impiego di luci a LED con sensori di rilevamento per evitare sprechi sono solo alcuni degli accorgimenti che verranno adottati.
Per quanto concerne le macchine che verranno esposte a Düsseldorf dal 19 al 26 ottobre nel padiglione 15, debutteranno i primi modelli delle serie precisionMolding ad azionamento elettrico su base PX e powerMolding, servoidrauliche derivate dalla piattaforma GX e ottimizzate sotto il profilo della produttività e dell'efficienza energetica.
Allestimenti per applicazioni standard, con un ridotto numero di opzioni disponibili (tra cui diverse altezze stampo e automazioni), che beneficeranno però di ridotti tempi di consegna, garantendo al contempo precisone e affidabilità. Presse introdotte inizialmente sul mercato asiatico e, da quest'anno, disponibili anche in Europa e Nord America.
In Fiera, una pressa elettrica precisionMolding 160-750 (foto a destra) con una forza di chiusura di 160 tonnellate, con funzione di autoadatamento APC plus, stamperà una racchetta giocatottolo in "polietilene verde" (fornito da FKUR).
Lavorerà invece plastica riciclata, ottenendo moduli porte per auto, la seconda pressa esposta allo stand KraussMaffei: si tratta di una powerMolding 1300-11900 (foto a sinistra) da 1.300 ton di forza di chiusura. Il materiale, polipropilene, proverrà da cappucci per penne da insulina prodotti in fiera da una pressa PX 200-1400; dopo essere stati triturati, i pezzi verranno rigranulati impiegando a questo scopo un estrusore bivite ZE 28 BluePower, con aggiunta di leganti e pigmenti liquidi, in ottica di upcycling. Anche in questo caso il modulo APC plus provvederà a garantire la necessaria costanza qualitativa dei pezzi finiti agendo in tempo reale sui parametri di processo
Articolo Polimerica
Staff EimTech