17 settembre 2020 10:28
I due colossi petrolchimici cinesi Sinochem e ChemChina hanno confermato l’intenzione a fondersi in nuovo gruppo, notizia che circolava negli ambienti finanziari dall’inizio di quest’anno, dando vita ad un nuovo gruppo con un giro d’affari proforma superiore a 150 miliardi di dollari l’anno e oltre 200mila addetti, un volume di fuoco superiore a quello, combinato, di tre o quattro gruppi chimici occidentali. Prologo dell’operazione, che potrebbe richiedere mesi se non anni per arrivare a compimento considerando la complessità degli assets, è stato il conferimento delle rispettive attività nell’agrochimica in Syngenta.
La fusione, una volta attuata, coinvolgerebbe anche società del settore gomma plastica, da Pirelli a KraussMaffei oltre a costruttori meno noti di macchine e attrezzature per la trasformazione di gomma, plastica e industria chimica, nell’orbita dei due gruppi.
Sinochem e ChemChina possiedono anche capacità produttive nell’ambito di commodities e specialità termoplastiche, gomma e poliuretani, nonché nel segmento degli additivi e pigmenti.
Staff EimTech