NEWS

Il progetto EiM Tech “EASY INJECTION MOULDING” FOR INDUSTRY, CENTRO PER LO STUDIO, SVILUPPO ED OTTIMIZZAZIONE DELLE APPLICAZIONI DI INJECTION MOULDING PER IL CENTRO ITALIA, nasce e si sviluppa grazie alla collaborazione di due eccellenze nel mondo dell’ingegneria e dello stampaggio ad iniezione delle materie plastiche: l’Università Politecnica delle Marche, in particolare il Gruppo di Costruzione di Macchine del DIISM (Dip.to di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche), ed Arburg. Lo scopo del progetto, elaborato dall'Ing. Massimo Natalini per l'Università Politecnica delle Marche e dal Sig. Antonio Simonelli, Rappresentante della Arburg per il centro Italia, è la creazione di un centro di elevato profilo tecnologico e di innovazione che funge da supporto allo sviluppo di nuovi prodotti realizzati mediante stampaggio ad iniezione per la rete di aziende del centro Italia.

Ricercatrice italiana ottiene fondi per il progetto NaPuE


Lo European Research Council ha stanziato 1,6 milioni di euro per uno studio sull’impatto delle nanoplastiche sull’ambiente.

4 settembre 2020 08:33

Monica Passananti Il progetto quinquennale NaPuE – Impact of Nanoplastics Pollution on aquatic and atmospheric Environments di Monica Passananti (nella foto), ricercatrice del Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino e docente di chimica ambientale, ha ottenuto uno Starting Grants di 1,6 milioni di euro dallo European Research Council (ERC), organismo dell'Unione Europea che, attraverso finanziamenti competitivi, sostiene l’eccellenza scientifica nei paesi membri.

Il progetto, che si svolgerà presso l’Università di Torino e l’Università di Helsinki (Finlandia), studierà l’impatto delle nanoplastiche sull’ambiente determinando come queste possano interagire con le componenti abiotiche nell’acqua marina e nell’atmosfera e come possano modificare con i processi naturali. Attraverso esperimenti di laboratorio si cercherà di determinare il comportamento delle nanoplastiche quando reagiscono con la luce solare e di identificare le specie chimiche in acqua di mare e nell’atmosfera.

I ricercatori puntano anche ad elaborare una procedura di raccolta e analisi, attraverso la spettrometria di massa e tecniche di misurazione degli aerosol, al fine di valutare quanto le nanoplastiche siano presenti nell’ambiente. Infine, sarà analizzato il loro potenziale impatto sui processi fotochimici naturali, sugli scambi mare-atmosfera e sul ciclo del carbonio.

I risultati saranno fondamentali per comprendere quale sia l’impatto sull’ecosistema dell’inquinamento da nanoplastiche e saranno decisivi nello sviluppare strategie per risolvere i problemi relativi all’inquinamento da plastica.

Il progetto di Monica Passananti è stato selezionato, insieme ad altri 430 (di cui 20 italiani), su un totale di 3272 proposte.

Scritto da:


64x64
Lo Staff di EiMTech

Contatti:

info@eimtech.it
UNIVPM Via Brecce Bianche 12
60131 Ancona - Italia
347.4115881 (Ing. Natalini)
335.6596178 (Sig. Simonelli)