4 settembre 2020 08:33
Il progetto quinquennale NaPuE – Impact of Nanoplastics Pollution on aquatic and atmospheric Environments di Monica Passananti (nella foto), ricercatrice del Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino e docente di chimica ambientale, ha ottenuto uno Starting Grants di 1,6 milioni di euro dallo European Research Council (ERC), organismo dell'Unione Europea che, attraverso finanziamenti competitivi, sostiene l’eccellenza scientifica nei paesi membri.
Il progetto, che si svolgerà presso l’Università di Torino e l’Università di Helsinki (Finlandia), studierà l’impatto delle nanoplastiche sull’ambiente determinando come queste possano interagire con le componenti abiotiche nell’acqua marina e nell’atmosfera e come possano modificare con i processi naturali. Attraverso esperimenti di laboratorio si cercherà di determinare il comportamento delle nanoplastiche quando reagiscono con la luce solare e di identificare le specie chimiche in acqua di mare e nell’atmosfera.
I ricercatori puntano anche ad elaborare una procedura di raccolta e analisi, attraverso la spettrometria di massa e tecniche di misurazione degli aerosol, al fine di valutare quanto le nanoplastiche siano presenti nell’ambiente. Infine, sarà analizzato il loro potenziale impatto sui processi fotochimici naturali, sugli scambi mare-atmosfera e sul ciclo del carbonio.
I risultati saranno fondamentali per comprendere quale sia l’impatto sull’ecosistema dell’inquinamento da nanoplastiche e saranno decisivi nello sviluppare strategie per risolvere i problemi relativi all’inquinamento da plastica.
Il progetto di Monica Passananti è stato selezionato, insieme ad altri 430 (di cui 20 italiani), su un totale di 3272 proposte.
Staff EimTech