SAES Coated Films, azienda del Gruppo SAES specializzata nei film a barriera rivestiti con tecnologie a base d’acqua, e il produttore di bioplastiche
Novamont hanno avviato un progetto per la
tracciabilità dei manufatti in bioplastica al fine di agevolarne il corretto conferimento negli impianti di
compostaggio. La presentazione è avvenuta ieri al
Cibus Forum durante la tavola rotonda "Ripartire bene: la sostenibilità e l’innovazione come risposta all’emergenza”.
Grazie a speciali
marker ottici aggiunti al biopolimero
Mater-Bi, diventa possibile identificare correttamente i materiali destinati al compostaggio industriale, installando all’ingresso degli impianti una linea per la
selezione automatica dei rifiuti con
detector UV capace di scovare ed eliminare quelli non idonei.
Gli impianti di compostaggio industriale potranno così beneficiare di una
maggiore efficienza di processo e conseguente
riduzione dei costi legati alla presenza di manufatti non a norma, oltre a ottenere, al termine del processo, una maggiore
purezza del compost.
Staff EimTech