8 settembre 2020 11:18
Coca-Cola si appresta a passare a bottiglie prodotte interamente con PET riciclato in Olanda, dopo aver raggiunto lo stesso obiettivo in Svezia, mentre in Norvergia la transizione è prevista nel corso dell’anno prossimo.
L'operazione è possibile grazie alla presenza, nei due paesi, di uno schema di deposito su cauzione delle bottiglie, che consente di recuperarle in closed-loop agevolando il riciclo in ambito alimentare, dove è richiesta un’elevata qualità.
In Olanda - dove viene già impiegato il 50% di rPET -, entro il mese di ottobre saranno in 100% rPET tutte le bottiglie di piccolo formato dei marchi Coca-Cola, Sprite e Fanta prodotte localmente, mentre quelle di grande formato saranno prodotte solo con PET riciclato nel 2021. L’obiettivo è tagliare circa 10mila tonnellate annue di polimero vergine, con una riduzione del 21% dell’impronta di carbonio del packaging.
Un’operazione analoga è prevista in Norvegia, a partire dalla metà del 2021, per tutte le bottiglie di Coca-Cola, Sprite e Fanta prodotte in loco, con un risparmio - in questo caso - di 4.300 tonnellate annue di PET vergine e un taglio delle emissioni del 28%. Nel paese scandinavo, la percentuale attuale di rPET nelle bottiglie del gruppo statunitense è intorno al 25%.
Staff EimTech