FCA e
Maserati hanno deciso di
sospendere temporaneamente la produzione nella maggior parte dei loro
stabilimenti produttivi europei fino al
27 marzo. In dettaglio, fermeranno le linee gli stabilimenti italiani di
Melfi,
Pomigliano e
Cassino, oltre alle carrozzerie di
Mirafiori,
Grugliasco e
Modena; all’estero, la misura riguarderà le fabbriche di
Kragujevac in Serbia e
Yychy in Polonia.
La decisone - si legge in una nota - è stata presa per "rispondere efficacemente all'
interruzione della
domanda del mercato garantendo l'ottimizzazione della fornitura”. "La sospensione della produzione viene attuata in modo tale da consentire al Gruppo di
riavviare la produzione
tempestivamente quando le condizioni del mercato lo consentiranno”.
FCA utilizzerà queste sospensioni produttive "per attuare
revisioni dei
processi di
produzione e
controllo qualità a beneficio dei propri clienti e della produttività complessiva". Inoltre - prosegue la nota - "Il gruppo sta lavorando con i propri fornitori e partner affinché, nonostante la sospensione produttiva, gli stabilimenti possano raggiungere i livelli di produzione totali precedentemente pianificati nel momento in cui riprenderà la domanda da parte del mercato".
Per garantire la
sicurezza dei lavoratori, FCA ha avviato nei giorni scorsi interventi di pulizia e
sanificazione degli stabilimenti, nonché introdotto misure quali aumento della
distanza tra i dipendenti nelle stazioni di lavoro, rigorosi controlli e misure di sicurezza nelle mense e all'accesso di
visitatori esterni in tutti i siti del Gruppo. Negli uffici, la società ha accelerato la diffusione del lavoro in remoto (
smart working).
Staff EimTech