Plastic Omnium, produttore francese di componenti in materiale plastico, ha annunciato un ambizioso piano di investimenti da 2,5 miliardi di euro che si protrarrà fino al 2021.
Gli interventi saranno volti ad aumentare le capacità produttive, ottimizzare gli impianti esistenti anche implementando tecnologie avanzate (Industria 4.0), sviluppare nuovi progetti di ricerca e ampliare il perimetro societario attraverso acquisizioni strategiche. Attenzione e risorse saranno destinati a seguire le evoluzioni del settore auto nei campi della mobilità elettrica (veicoli ibridi e celle a combustibile) e guida autonoma - proponendosi come integratore di sistemi di comnnettività -, oltre che nell’implementazione di funzioni intelligenti in paraurti e portelloni, dove la società francese detiene una posizione di leadership.
L’annuncio è stato dato nel corso dell’Investors Day tenutosi nel nuovo centro per la ricerca e sviluppo ∑-Sigmatech di Sainte-Julie, vicino Lione, costato oltre 20 milioni di euro(leggi articolo).
La società punta a chiudere l’esercizio 2017 con un giro d’affari di 8 miliardi di euro, in forte crescita rispetto ai 6,9 miliardi registrati l’anno scorso. L’obiettivo è superare i 10 miliardi di euro entro il 2021, con un tasso di crescita medio annuo intorno al 5%, superiore a quello dell’industria automotive nel suo complesso.
La quota di mercato nei componenti chiave, nelle intenzioni del gruppo transalpino, passerà dal 16% a 19% per quanto concerne i paraurti, e dal 22 al 25% nei sistemi carburante. Sviluppi promettenti verranno anche da prodotti innovativi, come i portelloni in resina termoplastica, dove Plastic Omnium punta ad accrescere nei prossimi quattro anni la sua quota di mercato dal 40 al 45 percento.
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Antonio Simonelli