NEWS

Il progetto EiM Tech “EASY INJECTION MOULDING” FOR INDUSTRY, CENTRO PER LO STUDIO, SVILUPPO ED OTTIMIZZAZIONE DELLE APPLICAZIONI DI INJECTION MOULDING PER IL CENTRO ITALIA, nasce e si sviluppa grazie alla collaborazione di due eccellenze nel mondo dell’ingegneria e dello stampaggio ad iniezione delle materie plastiche: l’Università Politecnica delle Marche, in particolare il Gruppo di Costruzione di Macchine del DIISM (Dip.to di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche), ed Arburg. Lo scopo del progetto, elaborato dall'Ing. Massimo Natalini per l'Università Politecnica delle Marche e dal Sig. Antonio Simonelli, Rappresentante della Arburg per il centro Italia, è la creazione di un centro di elevato profilo tecnologico e di innovazione che funge da supporto allo sviluppo di nuovi prodotti realizzati mediante stampaggio ad iniezione per la rete di aziende del centro Italia.

Mancano laureati e tecnici per Industria 4.0

Uno studio di Unioncamere mette in luce il ‘gap di offerta’ e il ‘gap di competenze’ che rendono difficile per le imprese assumere personale qualificato.


industria 4.0Un recente studio pubblicato da Unioncamere mette in luce uno dei paradossi del nostro paese: migliaia di neolaureati sbarcano il lunario con lavori precari e sottopagati, mentre le aziende faticano a trovare personale qualificato da inserire in azienda.

SERVONO MA NON SI TROVANO. Le imprese hanno assunto o stanno cercando 467mila “dottori” e 1,4 milioni tra tecnici e diplomati. Laurea o diploma valgono infatti la metà dei contratti di lavoro che le imprese hanno già stipulato o intendono stipulare entro fine anno. La laurea è richiesta, quindi, per circa 1 posto di lavoro su 10 mentre ai diplomati è destinato oltre un terzo delle opportunità. Ma non tutti i diplomi sono uguali.
Le imprese fanno fatica a trovare 1 laureato su 3, cioè 151mila figure complessive, e questo per due ragioni: il primo riguarda il “gap di offerta”, ovvero le professioni specializzate e tecniche ricercate sono molto richieste e le imprese non sono in grado di coprire le proprie esigenze con l’offerta presente sul mercato, aspetto segnalato da oltre la metà delle aziende interpellate. La seconda ragione, indicata dal 38%  degli imprenditori, riguarda invece il “gap di competenze”, legato alla formazione non adeguata o alla mancanza della necessaria esperienza.

reifenhauser industria 4.0I PIÙ DIFFICILI DA TROVARE. Secondo i ricercatori, i laureati a indirizzo linguistico sono i più difficili da trovare: 8mila figure su 15mila previste in entrata comportano problemi di reperimento (il 57%). Quasi la stessa difficoltà di ricerca (55%) riguarda i laureati dell’indirizzo ingegneria elettronica e dell’informazione, con ben altri numeri: la stima è di 25mila ricerche problematiche su un totale di 45mila. 
Anche i laureati in ingegneria industriale sono tra i più “introvabili”, tanto che le imprese faticano a reperire quasi metà di quelli xche vorrebbero assumere. Seguono i laureati in campo scientifico-matematico-fisico (il 40% dei quali difficili da reperire) e quelli in ingegneria gestionale e altri indirizzi minori di ingegneria (un po’ più di un terzo “introvabili”).

CARENZA DI PERITI. Le aziende trovano difficoltà a reperire anche diplomati con formazione tecnica, a partire dall'indirizzo amministrativo, finanza e marketing. I contratti attivati per questo profilo nel 2017 dovrebbero essere 252mila, vale a dire il 18% della richiesta complessiva di diplomati. Opportunità di lavoro rilevanti anche per l’indirizzo meccanico, meccatronico e dell’energia e di quello elettronico-elettrotecnico: sono 128mila i contratti per i primi e 78mila per i secondi. Rilevante anche la richiesta di diplomati a indirizzo trasporti e logistica (44mila) e informatica e telecomunicazioni (40mila).

UNO SU 5 DIFFICILE DA ASSUMERE. Secondo le imprese interpellate dai ricercatori, un diplomato su 5, per complessivi 290mila contratti da stipulare, non sarà semplice da trovare. In questo caso il problema più frequente è legato alle competenze ritenute non adeguate (interessa il 48% degli inserimenti previsti), mentre il “gap di offerta” spiega il 42% delle difficoltà. 
I più difficili da reperire sono i diplomati in informatica e telecomunicazioni (il 45% delle ricerche presenta questa problematica), quindi i diplomati in elettronica-elettrotecnica (37%). Al terzo posto della graduatoria, i diplomati con indirizzo meccanica-meccatronica-energia, con problemi di reperimento nel 35% dei casi.

© Polimerica -  Riproduzione riservata

Scritto da:


64x64
Prof Amodio -Preside della Facolta di Ingegneria UNIVPM

Contatti:

info@eimtech.it
UNIVPM Via Brecce Bianche 12
60131 Ancona - Italia
347.4115881 (Ing. Natalini)
335.6596178 (Sig. Simonelli)