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Il Governo ha approvato il Disegno di legge di Bilancio 2018 con interessanti novità in merito a Superammortamento, Iperammortamento e Legge Sabatini. Il testo, che può ancora subire modifiche, approderà alla Commissione Bilancio del Senato il prossimo 27 ottobre.

IPERAMMORTAMENTO. Nell’attuale stesura, il DDL di Bilancio proroga a tutto il 2018, con termine di consegna al 31 dicembre 2019, la possibilità di portare a iperammortamento (250%) gli investimenti in beni strumentali Industria 4.0, secondo quanto stabilito dall’attuale normativa. In particolare, l’ordine e il versamento dell’anticipo devono essere fatti entro il 31 dicembre 2018, mentre la consegna del bene potrà avvenire entro la fine dell’anno successivo. La conferma vale sia per i beni materiali, sia per quelli immateriali, questi ultimi con una aliquota del 140%.

SOSTITUZIONE DEL BENE. La bozza del DDL introduce una novità, ovvero la possibilità di sostituire, durante il periodo di fruizione dell’incentivo, il bene oggetto di iperammortamento, con un nuovo bene avente caratteristiche tecnologiche analoghe o superiori a quelle previste dall’allegato A alla legge 11 dicembre 2016, n. 232; bene che deve essere in ogni caso accompagnato da attestazione o perizia come quello originario. Se il costo di acquisto del bene sostitutivo è inferiore al costo di acquisizione del bene sostituito, si può fruire dell’iperammortamento fino a concorrenza del costo del nuovo investimento.

SUPERAMMORTAMENTO AL 130%. Confermato anche il superammortamento per l’acquisto di beni strumentali, in questo caso senza dover sottostare ai requisiti di Industria 4.0, la cui aliquota passa però dal 140% al 130%. L’agevolazione potrà essere applicata ai beni acquistati dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, con termine di consegna entro il 30 giugno 2019, purché entro il 31 dicembre 2018 il relativo ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20 per cento. Rispetto a quanto oggi in vigore, vengono esclusi dal superammortamento non solo gli autoveicoli a uso promiscuo, ma anche tutti gli altri veicoli e mezzi di trasporto.

NUOVA SABATINI. Il Disegno di legge rifinanzia anche la Nuova Sabatini per i prossimi sei anni: a questo scopo il Governo stanzierà 55 milioni di euro nel 2018, che salgono a 110 milioni per gli anni dal 2019 al 2022, per poi tornare a 55 milioni nel 2023. Inoltre, il termine per la concessione dei finanziamenti è prorogato fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Il testo approvato a Palazzo Chigi introduce anche un credito d’imposta del 50%, fino a un importo annuo massimo di 1 milione di euro, per le attività di formazione dei dipendenti previste da contratti collettivi aziendali o territoriali. Il credito può essere applicato alle spese sostenute a decorrere dal 2018 e fino al 31 dicembre 2020.

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