Il Ministero dello Sviluppo economico ha definito i criteri per l’applicazione della Nuova Sabatini nel caso di acquisto di beni che ricadono nell’ambito di Industria 4.0: dal prossimo 1 marzo 2017, infatti, sarà possibile presentare domanda per usufruire del contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%, a fronte di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. L’elenco dei beni per i quali è prevista la maggiorazione ricalca quello relativo all’iperammortamento al 250%.
Le istruzioni per le imprese, insieme gli schemi di domanda e di dichiarazione da trasmettere per poter beneficiare delle agevolazioni, sono riportati nella circolare attuativa del 15 febbraio 2017, dove si possono trovare anche gli elenchi dei beni materiali e immateriali ammissibili al contributo maggiorato.
Le disposizioni contenute nella circolare si applicano sia alle domande presentate dal 1° marzo 2017, sia a quelle presentate prima di tale data, tenuto conto della fase a cui sono giunti i relativi procedimenti.
Queste le principali novità introdotte dal MiSE:
Con la Nuova Sabatini, alle PMI viene concesso un contributo a copertura degli interessi pagati alla banche per il finanziamento agli investimenti. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% o del 3,575% annuo per cinque anni.
Antonio Simonelli