Un altro componente si aggiunge al
motore in plastica per auto sportiva al quale sta lavorando il progettista
Matti Holtzberg.
Il motore in plastica
Polimotor 2, al quale sta lavorando con il supporto di Solvay il progettista Matti
Holtzberg, monta una pompa acqua elettronica sviluppata dalla tedesca KSPG,
in cui la girante e un isolamento dello statore vengono stampati ad iniezione
con Ryton PPS R-4, un compound di solfuro di polifenilene
(PPS) rinforzato con 40% di fibra di vetro. Il materiale è stato scelto per le
doti di resistenza chimica, basso assorbimento di umidità e stabilità
dimensionale alle alte temperature.
POLIMOTOR 2. Il progetto Polimotor 2 si pone l’ambizioso obiettivo di realizzare un
motore in plastica con quattro cilindri, doppio albero a camme, con un peso
compreso tra i 63 ed i 67 kg, quaranta in meno rispetto ai propulsori
convenzionali. Il programma di Holtzberg sfrutterà i tecnopolimeri Solvay per
sviluppare fino a 10 componenti del motore, tra cui gli ingranaggi dell’albero
a camme e i componenti del sistema carburante, o-ring, dispositivi di
raffreddamento, componenti del carburatore ed altre parti ad alte prestazioni.
Una volta messo a punto, il motore sarà montato sulla concept car Norma M-20 (
foto sotto) per partecipare ad una competizione sportiva.
POMPA AD ALTE PRESTAZIONI. “Gestita elettronicamente, la pompa CWA
400 Pierburg funziona in modo indipendente dal motore, in base alle esigenze di
raffreddamento, riducendo così il consumo di carburante e le emissioni, obiettivi
chiave del progetto Polimotor 2 - sottolinea Holtzberg, che è anche Presidente
di Composite Castings, con sede a West Palm Beach, Florida -. Tuttavia,
l’affidabilità della pompa nelle dure condizioni di una competizione era un
altro dei fattori critici per la selezione del materiale. Il polimero di PPS
Ryton, possiede un eccellente curriculum con prestazioni eccellenti nelle
applicazioni automotive commerciali.”
PPS. La pompa messa a punto da KSPG non richiede elementi di tenuta o spazzole
e permette di muovere in modo affidabile oltre 9000 litri di fluido l’ora, con
una pressione superiore a 800 mbar senza problemi di usura. Per questa ragione,
la girante della pompa richiedeva un materiale in grado di sopportare
temperature da -40°C a 130°C; le specifiche di stabilità termica erano ancora
più restrittive per l’isolamento dello statore, che opera a temperature che
possono raggiungere i 185°C.
Ryton R-4 - spiega Solvay - offre prestazioni affidabili e di lunga durata con
temperature fino a 220°C e può sopportare punte fino a 265°C. Inoltre, il
compound garantisce la stabilità dimensionale necessaria per assicurare il
funzionamento della pompa nelle condizioni di alta pressione di una
competizione sportiva, oltre a resistenza agli agenti chimici e al calore;
caratteristiche, queste ultime, che lo rendono adatto all’impiego nei sistemi
di gestione termica automobilistici, dove è richiesto un frequente contatto con
i liquidi refrigeranti del motore.
Per vedere gli altri
componenti in materiale plastico sviluppati nell’ambito del progetto Polimotor
2 clicca qui
Antonio Simonelli