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Come consuetudine, Arburg svelerà le ultime novità e i dettagli del K il giorno prima dell’apertura dei cancelli, ma - a grandi linee - il programma espositivo è definito: si baserà su presse Allrounder, sistemi di manifattura additiva freeformer e Industria 4.0. In totale saranno allestite in fiera 27 isole di stampaggio per applicazioni innovative, processi e soluzioni “chiavi in mano” per la produzione efficiente di componenti in plastica.

NOVITÀ ALL’ULTIMA ORA? “Chi già conosce Arburg sa quanto sia importante per noi stupire e sa che abbiamo sempre un asso nella manica. E sarà così anche in questo anno così importante del K - afferma con un’aura di mistero Michael Hehl, portavoce della direzione Arburg (nella foto) -. A marzo è stata presentata la serie elettrica entry-level Allrounder Golden Electric. È stata la prima di una lunga serie delle novità di quest'anno. Volete scoprire quali sono le tendenze del settore e cosa renderà in futuro la lavorazione delle materie plastiche ancora più efficiente? Venite a scoprirlo al nostro stand A13 nel padiglione 13”.

QUALCHE ANTICIPAZIONE. Il K è da sempre la vetrina privilegiata scelta da Arburg per lanciare le innovazioni tecnologiche nello stampaggio. AL K1986 la società tedesca presentò in anteprima un sistema di produzione completamente automatizzato (senza alcun allestimento manuale) composto da più presse per stampaggio a iniezione collegate tra loro, mentre tre anni fa è stata proprio la fiera di Dusseldorf ad ospitare la prima della tecnologia freeformer per la stampa 3D industriale con materie plastiche in granuli. Quest’anno, in fiera, sarà presentata una nuova applicazione comprendente una pressa Allrounder verticale 375 V, un sistema freeformer e un sistema di automazione.

ELETTRICHE ENTRY-LEVEL. Sotto i riflettori del K2016 anche la nuova serie di presse elettriche entry-level Golden Electric (foto a sinistra), introdotta sul mercato nel mese di marzo, disponibile in quattro dimensioni (370, 470, 520 e 570), con forze di chiusura da 60 a 200 tonnellate. In Fiera verrà prodotto un componente tecnico con una Allrounder 470 E Golden electric con forza di chiusura da 100 tonnellate.

PROFOAM PER l'AUTO. Uno dei processi innovativi su cui punta Arburg per la produzione di componenti leggeri è la schiumatura fisica ProFoam, con la quale è possibile produrre componenti leggeri, resistenti alle deformazioni e, grazie alla termoregolazione dinamica dello stampo, dotate anche di superfici molto lucide. Al K 2016 la tecnologia ProFoam verrà mostrata dal vivo nello stampaggio di un componente automotive.
Per il settore del packaging verrà mostrato lo stampaggio a iniezione bicomponente, con un innovativo stampo a cubo, di un orologio da polso composto da due siliconi liquidi differenti (LSR) con montaggio della cassa incluso.

TRE FREEFORMER AL LAVORO. A Dusseldorf saranno mostrati anche gli ultimi aggiornamenti implementati sulla tecnologia Arburg Plastic Freeforming (APF), tra cui una camera di produzione ottimizzata con migliore conduzione dell’aria e della temperatura. Come opzione è disponibile un essiccatore del materiale integrato nell’unità di comando della macchina. Inoltre, fa sapere il costruttore tedesco, è stata aumentata in modo significativo la durata del sistema di deposizione. Al K 2016 saranno allestite tre freeformer per nuove applicazioni, materiali e componenti.

MINISITO DEDICATO. Prima della fiera, a partire dal 1 settembre, sarà messo online un minisito dedicato al K2016, che offrirà una prima visione di insieme sui modelli esposti, sui temi chiave e sui partner (www.arburg.com/events/k2016). A partire dal primo giorno di fiera, inoltre, la piattaforma verrà progressivamente arricchita di contenuti e informazioni dettagliate.