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Il progetto EiM Tech “EASY INJECTION MOULDING” FOR INDUSTRY, CENTRO PER LO STUDIO, SVILUPPO ED OTTIMIZZAZIONE DELLE APPLICAZIONI DI INJECTION MOULDING PER IL CENTRO ITALIA, nasce e si sviluppa grazie alla collaborazione di due eccellenze nel mondo dell’ingegneria e dello stampaggio ad iniezione delle materie plastiche: l’Università Politecnica delle Marche, in particolare il Gruppo di Costruzione di Macchine del DIISM (Dip.to di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche), ed Arburg. Lo scopo del progetto, elaborato dall'Ing. Massimo Natalini per l'Università Politecnica delle Marche e dal Sig. Antonio Simonelli, Rappresentante della Arburg per il centro Italia, è la creazione di un centro di elevato profilo tecnologico e di innovazione che funge da supporto allo sviluppo di nuovi prodotti realizzati mediante stampaggio ad iniezione per la rete di aziende del centro Italia.

Un altro componente in plastica per Polimotor 2

Pubblichiamo un nuovo articolo tratto dalla rivista Polimerica che riguarda la realizzazione di un motore interamente in plastica che andrà ad equipaggiare un'innovativa auto da corsa.


Un nuovo tassello va a comporre Polimotor 2, il progetto ideato da Matti Holtzberg per realizzare un motore interamente in materiale plastico, con peso intorno a 67 chilogrammi, che dovrebbe debuttare quest’anno su un’autovettura da corsa, di cui Solvay è il principale sponsor tecnico.

Il sistema di distribuzione del carburante ai quattro iniettori (fuel rail) è ottenuto mediante stampaggio ad iniezione di PPS Ryton XK-2340 rinforzato con 40% fibra vetro, mentre sette guarnizioni O-ring fanno uso di fluoropolimero Tecnoflon VPL 85540.

Il PPS Ryton è stato selezionato rispetto ad altri tecnopolimeri per il miglior bilanciamento tra resistenza alle alte temperature, ai prodotti chimici e stabilità dimensionale; il pezzo è stato stampato dalla statunitense Molding Concepts, che ha anche progettato e realizzato lo stampo.
Riducendo il numero dei componenti da sei a uno e sostituendo il metallo con PPS, si è ottenuto un risparmio di peso fino al 30%. La buona scorrevolezza del materiale nello stampo, ha consentito di minimizzare lo spessore parete e contenere i tempi di ciclo.

Per le guarnizioni, invece, Tecnoflon serie VPL ha convinto per la capacità di mantenere flessibilità e compatibilità con i carburanti anche a basse temperature.

Per esaminare gli altri componenti in plastica sviluppati per il progetto Polimotor 2, clicca qui.

Per leggere il precedente articolo pubblicato da EiMTech sul motore in materiale plastico, clicca qui.

fonte: Polimerica.it
immagine: Polimerica.it


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Ing. Natalini - Ingegnere /ricercatore della Facolta politecnica delle Marche & ideatore di EiMTech

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