La
carenza di materie prime e il conseguente aumento dei
prezzi stanno mettendo a dura prova i trasformatori tedeschi di materie plastiche e iniziano a causare
problemi di approvvigionamento lungo l'intera filiera. L'associazione di settore,
GKV, lamenta infatti che le aziende stanno accusando contrazioni della produzione e delle consegne ai clienti, mentre gli aumenti dei costi stanno mettendo sotto pressione soprattutto le piccole e medie aziende. Un trend che non riguarda solo le commodities (poliolefine e PVC), ma anche i tecnopolimeri (ABS, policarbonato e nylon), fino a specialità quali PVDF e PTFE.
PREZZI FUORI CONTROLLO. L'associazione segnala come i prezzi, nel primo trimestre 2021, abbiano subito forti incrementi: +35% nel caso del
polietilene a bassa densità, utilizzato in larga parte negli imballaggi, e andamenti analoghi hanno interessato le altre poliolefine. Il polistirene ha registrato incrementi intorno al 30% a marzo e per il
PVC in sospensione si è arrivati addirittura ad aumenti del 60% nell'arco di sei mesi; rincari del 50% hanno colpito anche i
poliuretani.
GKV segnala forti incrementi dei listini anche per i
tecnopolimeri: l'indice Plastixx TT è salito di oltre il 10% nel solo mese di febbraio. Per i compound poliammidici sono previsti supplementi a tre cifre e l'ABS costa oggi il 35% in più rispetto a sei mesi fa.
Secondo gli analisti di GKV, il ritorno alla
normalità sul fronte dei prezzi non è previsto prima dell'
autunno.
TRASPORTO E LOGISTICA. La situazione è aggravata dalle difficoltà sul fronte della logistica delle merci: carenza di
container per la ripresa della domanda nel quarto trimestre 2020 e navi container ormeggiate in porti sbagliati durante la pandemia hanno causato un
aumento temporaneo dei prezzi di oltre il
400% per i trasporti sulla rotta Asia-Europa, con un impatto stimato sui costi delle materie
plastiche intorno a
200 euro per tonnellata.
Nelle ultime settimane - segnala l'associazione - lo scenario del trasporto merci sembra essersi stabilizzato e sta tornando sul percorso di crescita pre-pandemico. Quindi, in termini di costi di trasporto, è attesa una normalizzazione della situazione a medio termine.
EFFETTI ANCHE SUL RICICLATO. Secondo GKV, non è sempre possibile sostituire plastica vergine con quella riciclata. Sia per ragioni tecniche e qualitative - dovute alle inferiori prestazioni del rigenerato -, sia per gli ostacoli normativi. Inoltre, i materiali riciclati non sono ancora disponibili in quantità sufficienti e con qualità costante e, laddove si rivelano valide alternative ai polimeri vergini, i prezzi stanno lievitando, mentre la loro disponibilità si riduce progressivamente.
Staff EimTech