Raggiunto accordo con Fineldo e altri azionisti per rilevare il 60% del produttore di elettrodomestici. Seguirà OPA
Indesit passerà alla concorrente Whirlpool. E’ stato infatti raggiunto un accordo per rilevare da Fineldo e altri membri della famiglia Merloni il 60,4% della società (pari al 66,8% dei diritti di voto), ad un prezzo di 11 euro per azione, per un valore intorno a 758 milioni di euro.
Conclusa l’operazione entro la fine dell’anno, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, Whirlpool lancerà un OPA sulla quota restante del capitale a 11 euro per azione, salvo aggiustamenti al rialzo.
Indesit è uno dei principali produttori di grandi elettrodomestici con i marchi Indesit, Hotpoint-Ariston e Scholtès. Il gruppo possiede otto poli produttivi (3 in Italia, 2 in Polonia e 1 nel Regno Unito, in Russia e in Turchia) dove lavorano 16.000 addetti, di cui oltre 4.000 inel nostro paese, dove è presente il quartier generale e il Centro di innovazione. A giugno la società aveva annunciato un piano di investimenti da 83 milioni di euro per l’ammodernamento degli impianti italiani, presenti nelle Marche e in Campania.
“L’accordo annunciato oggi fornisce a Indesit gli strumenti per costruire un futuro solido e sostenibile - è il commento di Gian Oddone Merli, CEO di Fineldo SpA, cassaforte della famiglia Merloni -. Durante le trattative degli ultimi mesi, Whirlpool ha mostrato di essere il partner giusto, con un cultura simile alla nostra e la capacità unica di garantire crescita a lungo termine, capitalizzando la qualità che da sempre contraddistingue Indesit. I benefici sono significativi, tra cui l’opportunità di trasferire su una scala globale il know-how e i prodotti della società“.
Fineldo aveva messo in vendita il pacchetto di controllo del gruppo di elettrodomestici di Fabriano lo scorso aprile. In corsa per Indesit, secondo indiscrezioni, oltre a Whirlpool c’erano anche la svedese Electrolux e il gruppo cinese Sichuan.
Staff EimTech