In occasione di Labelexpo Europe 2019 (Bruxelles 24-27 settembre), Avery Dennison presenterà alcune soluzioni di etichettatura a ridotto impatto ambientale all’interno di” A Sustainable World”, una delle quattro aree di innovazione presenti in fiera.
Tra i prodotti in esposizione, segnaliamo la gamma di liner realizzati con materiali riciclati, rPET e rBG, che costano quanto quelli tradizionali e offrono la stessa facilità di conversione e applicazione, ma sono realizzati con materiale riciclato da rifiuti post-consumo, rispettivamente per il 30% e il 15%.
Anche i frontali possono essere meno impattanti: quelli proposti dall’azienda contengono infatti il 30% di polietilene riciclato: in queso caso, l’aspetto varia leggermente da lotto a lotto, effetto che può servire a mostrare al cliente autenticità, semplicità e impegno verso l’ambiente.
Degna di nota è anche la tecnologia adesiva CleanFlake, che consente la separazione pulita di inchiostro, etichetta e adesivo dalle confezioni in PET durante il processo di riciclo, senza sacrificare l’adesione o l’estetica della confezione durante il suo utilizzo. L’ultimo prodotto introdotto in questa gamma, CleanFlake Flex - lanciato proprio a Labelexpo - è stato progettato per l’applicazione a bottiglie e flaconi in PET appena soffiati, e favorisce un migliore riciclo dei contenitori.
“Finora, ai marchi che dovevano scegliere i materiali per le etichette si presentavano due alternative: contenuto riciclato o frontale magistralmente progettato per conferire ai prodotti un aspetto e una sensazione di esclusività - afferma - Jan‘t Hart, senior director Innovazione, Sostenibilità e Conformità per Label and Packaging Materials Europa -. Con i nostri nuovi liner, i frontali e la nuova gamma per i vini con materiali riciclati, non c’è bisogno di sacrificare nulla. I trasformatori potranno consumare meno risorse, mantenere la plastica fuori dal flusso degli scarti e ottenere l’aspetto del packaging che desiderano”.
Antonio Simonelli